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RICCARDO BALESTRA

 Nato a Castelletto Stura

Studio: SPG via Torre Vianina 4 Cuneo

Tel. : 0171/682753  -  cell.: 320 8290816


Sito: https://rickbalart.blogspot.com 


Pittore figurativo, sempre alla ricerca delle espressioni più intense e caratteristiche, la mia pittura denota precisione nel tratto e nella distribuzione del colore, questo stile la caratterizza e la rende personale. Cerco di enfatizzare la figura femminile e non solo, i paesaggi al tramonto fanno evadere dalla realtà del quotidiano immaginando nuovi orizzonti. E’ con questo spirito evasivo che dopo i manichini comunque protagonisti dei giorni nostri, ispirato da Andy Warhol, mi sono dedicato alla pop-art, arte popolare in cui le figure prendono forma in una ricerca espressiva e cromatica allo stesso tempo, lasciando ampio spazio alla fantasia. Balestra Riccardo, è artista di chiara impronta “POP” a cui è giunto dopo un lungo cammino nell’ambito della pittura figurativa  e del paesaggio che sviluppa tuttora in parallelo. La sua è un’indagine in primis conoscitiva della sfera umana, femminile in particolare che rappresenta con accurata eleganza esaltandone le espressività più remote e che spesso viene riproposta e rappresentata in serie quasi ad indicare il mito popolare da venerare. In una serie di opere addirittura l’artista trova una sintesi della sua ricerca artistica nella raffigurazione di volti umani “manichinizzati” in cui non vi sono più particolari espressività ma solamente forma e colore, prerogative dell’analisi POP in ambito artistico. Tutto ciò risulta poi condito da un sapiente uso del disegno e del colore che magicamente accendono di luce propria i dipinti stessi. Una pittura insomma ricercata non solo dal punto di vista tematico ma anche da quello stilistico-figurato. (F.Oberti)


Figurative painter always to the search of the most intense expressions and characteristics, my painting denotes precision in the line and in the distribution of the color, this style it characterizes her/it and it makes her/it personal. I try to emphasize the female figure and the landscapes to the sunset not only, make to escape from the reality of the daily paper imagining new horizons. And' with this evasive spirit that after the manikins, however protagonists of our days, inspired by Andy Warhol, the I have devoted to pop-art, popular art in which the figures take form in a chromatic and expressive search and at the same time, on images to which we are continually submitted and from which are inevitably stimulated, leaving ample space to the imagination. Autodidactic, ideologically has a preference for for my jobs the charm of the human figure, of the face particularly, behind which joys and pains, fears and feelings are concealed.


R. Balestra, paesagista
Le mie prime opere di sono state di genere paesaggistico, il ricordo delle gite in montagna, della natura, che tanta parte ha avuto nella mia adolescenza quando passavo le giornate nel greto del Gesso a costruire capanne, arrampicarmi sugli alberi, pescare a mano, ecc. e delle cose di un tempo. La mia aspirazione era di rappresentare luoghi e angoli nascosti che sono attorno a noi o sulle nostre amate montagne, iniziando come tanti altri, con il ponte antico, la chiesetta, il bosco, ecc. Ho provato diverse tecniche, compresa la spatola, ma con il tempo ho un po’ abbandonato questo genere di pittura tendente più al fotografico che all’impressionista. Ho rivolto lo sguardo al mondo internazionale della fotografia, albe tramonti, paesaggi curiosi e particolari, hanno focalizzato la mia attenzione, facendomi evadere dalla grigia realtà del quotidiano, per immaginare, almeno per lo spirito, nuovi orizzonti.
Essendo inoltre conosciuto nel mondo figurativo come pittore pop, ho cercato un modo personale di rappresentare i miei paesaggi, per lo più montagne, in chiave pop, giocando con i profili dei monti, l’alternarsi delle valli, con i colori forti e vivaci che dalle creste sfumano come una nebbia a fondo valle. Un uccello in volo trasmette vita al dipinto, induce inoltre ad una visione più approfondita dello stesso.  Il critico Carlo Morra, scrive: “in chiave "pop" si sviluppano invece certi suoi lavori di paesaggio che mi hanno particolarmente interessato per il modo tutto particolare di interpretarli, paesaggi in cui il pittore ricerca con indovinate soluzioni, il sovrapporsi dei piani dell'immagine in genere in chiave monocroma giungendo a risultati che intrigano e che mi sono piacevoli e stimolanti” ed afferma: “sono interessato sopratutto a questa tematica  perchè mi sembra meglio esprima la personalità del pittore”.
Certo è che il figurativo pop mi ha fatto conoscere, con buone soddisfazioni, con queste premesse, spero che anche il paesaggio che ancora intendo sviluppare, faccia altrettanto.

Riccardo  Balestra