Traduttore

2004 - 2014

 Dieci anni di pittura 2004-2014 

Siamo a fine anno, momento ideale per fare riflessioni e resoconti, quest’anno in particolare sono dieci anni che iniziato questa avventura, così chiamo questo mio impegno pittorico.

Non è stato facile coniugare i vari impegni con le costrizioni della vita quotidiana, la famiglia, la casa, gli anziani; con il desiderio di dipingere, di andare in montagna per respirare a pieni polmoni aria di libertà, più delle volte confrontandomi solo con me stesso, in solitudine coltivando idee e pensieri.  Impegno e il lavoro, sono stati i mezzi per raggiungere i miei obiettivi, contando più che altro su me stesso anche se è inevitabile in questo mondo così difficile, chiedere l’aiuto di qualcuno. Ne approfitto per ringraziare chi a creduto in me e mi ha dato fiducia, un motivo in più per andare avanti e non demordere.

Ho incominciato a dipingere più che altro per fare una nuova esperienza senza troppa convinzione, dopo il corso serale di pittura con “Arte c’è”, visto i discreti risultati, ho avuto subito occasione di esporre convinto però che per crescere artisticamente la strada era ancora lunga, ignaro delle tante difficoltà poi incontrate.  Dopo le prime esperienze impressioniste e metafisiche anche a spatola, ho privilegiato la linea figurativa in cui vedevo realizzarsi le cose che avrei voluto portare avanti seguendo una linea, un pensiero, un idea che ancora oggi è attuale, cioè la dipendenza dai media, il volere apparire più che l’essere.

Per i miei quadri, utilizzo olio su tela o su tavola anche dopo aver provato l’acrilico, con fondi di vario tipo sperimentati negli anni, ho dedicato molto tempo alla ricerca di espressioni e di volti, di tagli particolari che comunicassero lo stato d’animo e l’emozione del momento.  Seguendo la mia idea ho sempre cercato di coniugare la bellezza del soggetto con la tecnica pittorica, prendendo spunti da A. Warhol, ho fatto una serie di quadri a spicchi colorati alternati tra visi e capelli, già questo ha caratterizzato e distinto il mio lavoro. Nella serie “Manichini” con una pittura più soft, ho lanciato un monito contro la pubblicità i media, che cercano di azzerare la volontà, l’impegno rendendoci come manichini per gestire anche i nostri bisogni. Seguendo bellezza ed istinto, sono giunto alla “Pop art” che mi ha permesso di sviluppate vari temi, dalle “Bambole”, ai clowns e mimi, ai paesaggi pop, fissando sguardi ed espressioni su tavole ad olio 30x30 e giocando con tutti i colori della tavolozza.

Il viso e in particolare gli occhi,a cui ho dedicato più di un quadro, sono sempre stati per me il punto di attrazione, d'altronde se è vero che sono lo specchio dell’anima, sono lo start poit di accesso ad essa. Questa è stata la premessa per le serie successive, da “Donne su sfondo nero” dove con pochi colori ho esaltato la sensualità del profilo femminile, a “Donne in primo piano”, donne di spettacolo, pin-ap sempre sorridenti ammiccanti, donne che vogliono apparire, far parlare di se, nel bene o nel male. “Immagini pop”, approfondisce questo aspetto con quadri dai forti colori e velature che seguono l’umore del momento, il contrasto tra realtà e finzione. E’ stata la base per una collana importante nel mio lavoro e per la mia immagine, “Android” non perché credo nella loro presenza, ma per riprendere in parte il tema proposto con i manichini e cioè non lasciarsi manipolare dai media, che puntano solo sul profitto a discapito dell’inventiva e della personalità. Con maggiore sicurezza grazie anche ai traguardi raggiunti, propongo la serie “Woman’s Veils”, con quadri di maggiore dimensione esalto la figura femminile, il viso in particolare con veli che vogliono coprire verità nascoste, gioie e dolori, luci e ombre comunque presenti in ognuno di noi.  Nell’ultima collana “Colored Profiles”, gioco con colori forti e sfumati, ad esaltare la personalità, il modo di essere, il carattere, donne in carriera disposte a tutto pur di attirare l’attenzione, un fascino glamur dal quale difficilmente riuscirò a staccarmi.

 

Tra le tappe più importanti che hanno segnato la mia vita artistica, 

posso ricordare:

 

2007 – Sala espositiva Provincia CN – collettiva con Arte c’è

2008 – Cuneo, Bar Corso a febbraio, personale.

2008 – Borgo S. Dalmazzo, Sala Espositiva Uff. Turistico. Dicembre Fiera                 Fredda, personale 

2010 – Saluzzo arte 2010, Aprile, stand personale

2010 – Borgo S. Dalmazzo, Luglio “Arte in Città” concorso 3°premio.

2010 – Cuneo, Facoltà di Agraria P.za Torino 3, bipersonale

2011 – Savigliano in arte, Piazza del Popolo, Palazzo dell’Ala, stand                         personale 

2011 - Cuneo, Atrio Salone di Onore Municipio, personale

2012 - Cuneo, Contrada Mondovì 5, “Galleria degli Artisti”, personale

2012 - Cuneo- “Evasioni” Sala Mostre della Provincia, C. Dante, ang.                     Coso Nizza, personale 

2013 - Cuneo, Libreria BookStore L’Ippogrifo C.Nizza 1, Aprile, personale.

2013 - Bra, Movicentro, Mostra concorso ”IDENTITA’5-2013” Settembre,                 secondo posto.

2013 - Cuneo, Grand’Arte, Chiesa di S.Francesco, piazza Virginio.                         Collettiva

2014 - Cuneo, Palazzo Samone “Itinerari Artistici”, quadripersonale.

2014 - Bra, Palazzo Mathis “Identità”. 

            Collettiva dei quattro vincitori Identità 2013.

2014 - Rocca de’ Baldi, Castello, “Colored Profiles” Centro Studi 

            “Augusto Doro”, personale