Siamo a fine anno, momento ideale per
fare riflessioni e resoconti, quest’anno in particolare sono dieci anni che
iniziato questa avventura, così chiamo questo mio impegno pittorico.
Non è stato facile coniugare i vari
impegni con le costrizioni della vita quotidiana, la famiglia, la casa, gli
anziani; con il desiderio di dipingere, di andare in montagna per respirare a
pieni polmoni aria di libertà, più delle volte confrontandomi solo con me
stesso, in solitudine coltivando idee e pensieri. Impegno e il lavoro, sono stati i mezzi per
raggiungere i miei obiettivi, contando più che altro su me stesso anche se è
inevitabile in questo mondo così difficile, chiedere l’aiuto di qualcuno. Ne
approfitto per ringraziare chi a creduto in me e mi ha dato fiducia, un motivo
in più per andare avanti e non demordere.
Ho incominciato a dipingere più che
altro per fare una nuova esperienza senza troppa convinzione, dopo il corso
serale di pittura con “Arte c’è”, visto i discreti risultati, ho avuto subito
occasione di esporre convinto però che per crescere artisticamente la strada
era ancora lunga, ignaro delle tante difficoltà poi incontrate. Dopo le prime esperienze impressioniste e
metafisiche anche a spatola, ho privilegiato la linea figurativa in cui vedevo
realizzarsi le cose che avrei voluto portare avanti seguendo una linea, un
pensiero, un idea che ancora oggi è attuale, cioè la dipendenza dai media, il
volere apparire più che l’essere.
Per i miei quadri, utilizzo olio su
tela o su tavola anche dopo aver provato l’acrilico, con fondi di vario tipo
sperimentati negli anni, ho dedicato molto tempo alla ricerca di espressioni e
di volti, di tagli particolari che comunicassero lo stato d’animo e l’emozione
del momento. Seguendo la mia idea ho
sempre cercato di coniugare la bellezza del soggetto con la tecnica pittorica,
prendendo spunti da A. Warhol, ho fatto una serie di quadri a spicchi colorati
alternati tra visi e capelli, già questo ha caratterizzato e distinto il mio
lavoro. Nella serie “Manichini” con una pittura più soft, ho lanciato un monito
contro la pubblicità i media, che cercano di azzerare la volontà, l’impegno
rendendoci come manichini per gestire anche i nostri bisogni. Seguendo bellezza
ed istinto, sono giunto alla “Pop art” che mi ha permesso di sviluppate vari
temi, dalle “Bambole”, ai clowns e mimi, ai paesaggi pop, fissando sguardi ed
espressioni su tavole ad olio 30x30 e giocando con tutti i colori della
tavolozza.
Il viso e in particolare gli occhi,a
cui ho dedicato più di un quadro, sono sempre stati per me il punto di
attrazione, d'altronde se è vero che sono lo specchio dell’anima, sono lo start
poit di accesso ad essa. Questa è stata la premessa per le serie successive, da
“Donne su sfondo nero” dove con pochi colori ho esaltato la sensualità del
profilo femminile, a “Donne in primo piano”, donne di spettacolo, pin-ap sempre
sorridenti ammiccanti, donne che vogliono apparire, far parlare di se, nel bene
o nel male. “Immagini pop”, approfondisce questo aspetto con quadri dai forti
colori e velature che seguono l’umore del momento, il contrasto tra realtà e
finzione. E’ stata la base per una collana importante nel mio lavoro e per la
mia immagine, “Android” non perché credo nella loro presenza, ma per riprendere
in parte il tema proposto con i manichini e cioè non lasciarsi manipolare dai
media, che puntano solo sul profitto a discapito dell’inventiva e della
personalità. Con maggiore sicurezza grazie anche ai traguardi raggiunti,
propongo la serie “Woman’s Veils”, con quadri di maggiore dimensione esalto la
figura femminile, il viso in particolare con veli che vogliono coprire verità
nascoste, gioie e dolori, luci e ombre comunque presenti in ognuno di noi. Nell’ultima collana “Colored Profiles”, gioco
con colori forti e sfumati, ad esaltare la personalità, il modo di essere, il
carattere, donne in carriera disposte a tutto pur di attirare l’attenzione, un
fascino glamur dal quale difficilmente riuscirò a staccarmi.
Tra le tappe più importanti che hanno segnato la mia vita artistica,
posso ricordare:
2007 – Sala espositiva Provincia CN –
collettiva con Arte c’è
2008 – Cuneo, Bar Corso a febbraio,
personale.
2008 – Borgo S. Dalmazzo, Sala
Espositiva Uff. Turistico. Dicembre Fiera Fredda, personale
2010 – Saluzzo arte 2010, Aprile,
stand personale
2010 – Borgo S. Dalmazzo, Luglio “Arte
in Città” concorso 3°premio.
2010 – Cuneo, Facoltà di Agraria P.za
Torino 3, bipersonale
2011 – Savigliano in arte, Piazza del
Popolo, Palazzo dell’Ala, stand personale
2011 - Cuneo, Atrio Salone di Onore
Municipio, personale
2012 - Cuneo, Contrada Mondovì 5,
“Galleria degli Artisti”, personale
2012 - Cuneo- “Evasioni” Sala Mostre
della Provincia, C. Dante, ang. Coso Nizza, personale
2013 - Cuneo, Libreria BookStore
L’Ippogrifo C.Nizza 1, Aprile, personale.
2013 - Bra, Movicentro, Mostra
concorso ”IDENTITA’5-2013” Settembre, secondo posto.
2013 - Cuneo, Grand’Arte, Chiesa di
S.Francesco, piazza Virginio. Collettiva
2014 - Cuneo, Palazzo Samone
“Itinerari Artistici”, quadripersonale.
2014 - Bra, Palazzo Mathis “Identità”.
Collettiva dei quattro vincitori Identità 2013.
2014 - Rocca de’ Baldi, Castello, “Colored Profiles” Centro Studi
“Augusto Doro”, personale